foto mawi
" ...la campagna che oggi appare piatta come un tavolo da bigliardo era allora ondulata e colorata con tinte a tratti vivacissime, dal giallo accecante del ravizzone al blu celeste del lino, passando per tutte le varietà del verde : verde smeraldo della segale, verde luminoso del grano, verde azzurro dell'avena, verde tenero delle fave e dell'erba ...Più avanti invece , dove la terra non era stata mossa dall'aratro , erani i fiorellini del marrubio, che è una pianta selvatica, a ravvivare la tavolozza primaverile formando grandi macchie irregolari d'un colore violetto che s' accendeva per contrasto attorno al giallo sulfureo dei taràssachi o alle chiazze dorate dei ranuncoli ; mente già i primi iris si specchiavano nelle pozzanghere e le delicate infiorescenze dei salici sembravano rabbirvidire, sopra i fossi, non appena una brezza leggera arrivava a sfiorarle. "
tratto da 'La Chimera ' di Sebastiano Vassalli , p.41-42
La Chimera racconta la vita e il processo di Antonia, 'strega' di Zardino. La storia si svolge nel novarese all'inizio del '600.
Nei libri di Vassalli la natura e il rapporto con la vita dell'uomo è sempre presente . Come ne 'Le due chiese' , anche in questo libro appare il Macigno Bianco - in realtà il Monte Rosa - montagna imponente che domina il panorama visto dalla pianura.
Nei suoi romanzi storici Vassalli mescola realismo e fantasia , accennando anche gli aspetti sociali e politici e aggiunge - talvolta in modo esplicito , talvolta tra le righe - qualche reflessione critico legando passato e presente .
http://www.letteratura.it/vassalli/
http://www.italica.rai.it/argomenti/grandi_narratori_900/vassalli.htm
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