maandag 15 november 2021

Il presente, tra passato e futuro

" ./. quando si è soli il tempo diventa una stanza con due finestre: una che affaccia sul passato e l'altra sul futuro.

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Il passato e il futuro stimolano la nostra immaginazione; il presente la travolge.

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Una svolta casuale, un incontro innocente - con una persona, un libro, un quadro, una qualche notizia inattesa - o un semplice pensiero che ti frulla in testa, possono cambiarti in ogni momento."


Un punto di approdo - Hisham Matar 

A Month in Siena, tradotto in italiano da Anna Nadotti

p.34-35

                                      foto mawi Siena 10/2021
Scultura  Andrea Roggi 
L'albero della Vita






donderdag 11 november 2021

Panicale, il Lago Trasimeno e Perugia - Trentasei L.Gatti


foto mawi 7/2020

" La bellezza del panorama del lago Trasimeno non aveva senso in quel momento, pensò Mario.  Non ebbe nessun senso quello scorcio magnifico, illuminato dal sole di luglio, accanto al corpo di Susanna.

In quella tragica giornata del 15 luglio 1920 morirono a Panicale cinque persone, il sesto il giorno dopo, per le ferite riportate. Quattordici furono invece i feriti, di cui alcuni gravi."  p.132  

Panicale 7/2020


"A metà ottobre del 1922 fui spinto a tornare a Perugia per due ragioni.                      ./.                                                                                                                                Le ultime volte in cui ero venuto a Perugia avevo alloggiato a casa di Mario, ma questa volta i due piani del bellissimo palazzo dove abitava tutta la famiglia erano in ristrutturazione.

 Perugia 5/2022
          casa natale di Mario Angeloni
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Così pensai di prendere una camera all'Hotel Brufani, all'epoca uno dei rari hotel in città, posizionato su un colle da cui si possono scorgere stupende valli e colline dell'Umbria.
Appena arrivato, decisi di prendere il tram che al tempo terminava la corsa in Piazza Santi, dietro la Cattedrale, e pensai, prima di ogni altra cosa, di fare una passeggiata per Corso Vannucci, da solo." 
p.194 
 
               
                                                         Corso Vannucci  
                                                                       
Trentasei - Luca Gatti
  ed.Bertonieditore 

Il Trasimeno, Panicale e soprattutto Perugia fanno da cornice in questo libro di esordio di Luca Gatti.  Trentasei è un romanzo storico ambientato all'inizio del Novecento, tra il 1900 e il 1936, basato sulla vita di Mario Angeloni.

Libro interessante, lettura scorrevole.

Molto suggestive non solo le descrizioni dei personaggi e degli eventi che evocano quell'epoca ma anche le descrizioni del paesaggio intorno al Lago Trasimeno e della città di Perugia. 

Luca Gatti è stato ospite delle Dante Alighieri di Anversa il 18 marzo 2021 per una conferenza online in cui ha presentato il suo libro.

 http://www.gattiluca.eu/  





vrijdag 30 juli 2021

Estate, l'aria è immobile.


 "L'estate ha preso possesso della città. L'ha fatto con prepotenza, con un sole spietato e una calura insidiosa che odora di erba secca e arriva fin dentro le stanze, a malapena protette dalle persiane."


"Tra i rami degli alberi del parco dell'Olivuzza friniscono le cicale. L'aria è immobile: solo un refolo muove ogni tanto i cespugli di pittosporo e le siepi di gelsomino" 



p.105-106  "L'inverno dei Leoni. La saga dei Florio" Stefania Auci 


foto mawi Toscana 7/2021

1.Valdorcia vicino a La Foce

 2.Ambra

 3.Arezzo

maandag 26 juli 2021

Vite e amicizie


"Inspiegabilmente, alla fotografia si associa l'idea dell'<immortalare>, ma è un modo di dire sbagliato, non c'è nulla che più della fotografia, in un modo o nell'altro sempre vincolata all'attimo e al presente, ci ricordi la nostra transitorietà e futilità. Come l'angelo con la spada infuocata ( il più incazzato e inflessibile degli angeli) il tempo ci sbarra ogni via del ritorno a quel paradiso terrestre che vediamo nelle fotografie, trasformando ogni gesto e ogni presenza nell'emblema di una caduta inarrestabile. D'altra parte, quell'attimo che la fotografia ritaglia nella durata può rendere visibile un'essenza, un aspetto permanente del carattere. p.23

"C'è sempre qualcosa di assente che mi tormenta" diceva Camille Claudel, l'allieva di Rodin, malata cronica di nervi. Quelque chose d'absent. Chiamiamolo così. Forse queste cose fanno parte della vita di ognuno, e c'è chi ci fa più caso, e chi meno. In una certa misura, se questo è vero, la felicità dovrebbe consistere in una sempre minore attenzione a se stessi. Altro che la cura di sé! Meno sai chi sei e cosa vuoi, meglio stai." p.35-36


Segnali di vita - La voce del padrone  - Franco Battiato 

"L'immagine è sfocata ma il disco che Pia tiene in mano mi sembra proprio             La voce del padrone di Franco Battiato." p.21

"I nostri amici sono anche questo , rappresentazioni delle epoche della vita che attraversiamo come navigando in un arcipelago dove arriviamo a doppiare promontori che ci sembravano lontanissimi, rimanendo sempre più soli, non riuscendo a intuire nulla dello scoglio dove toccherà a noi, una buona volta, andare a sbattere." p.111


Due vite - Emanuele Trevi
Premio Strega 2021

isbn 9788854522633

 

dinsdag 20 juli 2021

Petrarca



Arezzo 7/2021 

"Petrarca was in 1304 geboren in Arezzo, in een gezin dat enkele jaren daarvoor uit Florence was verbannen, en zou honderden jaren later bekend komen te staan als eerste moderne mens. Hij lijkt niet zozeer 'modern' omdat hij zijn tijd zo ver vooruit was, maar ironisch genoeg juist omdat hij terugblikte, minstens duizend jaar in de tijd, naar de schrijvers uit de klassieke oudheid. Zijn liefde voor de antieke literatuur stamde al uit zijn jongensjaren. 

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Petrarca zou de rest van zijn leven proberen te redden wat er nog resteerde van de antieke literatuur. Hij was een verstokte reiziger die in de jaren 1330 voortdurend heen en weer pendelde tussen Italië en Frankrijk, waarbij hij ook geregeld Vlaanderen, Brabant en het Rijnland aandeed." p.31

uit "De boekhandelaar van Florence. Over de Renaissance, de boekdrukkunst en de veranderende kracht van ideeën." Ross King 

"The Bookseller of Florence; Vespasiano da Bisticci and the Manuscripts that illuminated the Renaissance."

Nederlandse vertaling : Toon Dohmen - uitg. De Bezige Bij



donderdag 8 juli 2021

Nessuno si vede come appare agli altri.

 

Le disobbedienti.
 Storie di sei donne che hanno cambiato l'arte.

Elisabetta Rasy  isnb 9788804724346

Tenacia - Èlisabeth Vigée Le Brun  p.47- 90

"Nessuno si vede come appare agli altri."                                                              Delle parole di una grande fotografa del Novecento, Gisèle Freud, Madame Vigée Le Brun, due secoli prima, sembra assolutamente convinta ogni volta che comincia un ritratto. Il viso di un uomo e ancor di più di una donna non deve essere com'è, ma come dovrebbe essere, come si vorrebbe che fosse, questa è la fede profonda della pittrice.Anche il proprio, soprattutto il proprio.

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Élisabeth pensa che il pittore deve essere uno specchio sapiente e generoso, deve ascoltare il desiderio del suo modello eunirlo al proprio desiderio: da questo connubio desiderante nasce il ritratto perfetto. Una donna, un uomo chiedono al ritratto quello che lo spechio non può dare. Chiedono che l'idea di sé e l'immagine di sé coincidano. Lei lo ha capito e sa che è questa la ragione del suo successo come ritrattista. -

p.69-70

tratto da Wikipedia 

Rubens

- ...durante un viaggio ./. nei Paesi Bassi ha una visione che si rivelerà decisiva per la sua pittura: un quadro di Rubens, un ritratto chiamato Il cappello di paglia, benché il copricapo della signora del quadro sia di feltro scuro. Ma la sua forma ampia e arcuata con una grande piuma a fendere trionfalmante l'aria, e il gioco di luci e ombre che le falde creano sul viso sono una rivelazione di bellezza pittorica e una fonte di ispirazione per Èlisabeth: Rubens con le sue forme esuberanti e la ricchezza dei suoi colori era il pittore della gioia di vivere. -

p.64

tratto da Wikipedia 

donderdag 1 juli 2021

Murakami e ricordi di una lontana gioventù

"Wat ik vreemd vind aan ouder worden is niet dat ik zelf ouder word. Het is niet dat de jongeman die ik ooit was in een oogwenk een leeftijd bereikt heeft die bejaard kan worden genoemd.

Wat me eerder verbaast is dat mensen van mijn eigen generatie ook op leeftijd zijn gekomen, en dan vooral het feit dat mooie, sprankelende meisjes die ik ooit kende oud genoeg zijn om twee of drie kleinkinderen te hebben." 

"Quello che trovo strano nell'invecchiare non è che io sia invecchiato. Non è che il me giovane del passato sia invecchiato, senza che me ne renda conto. Ciò che mi coglie alla sprovvista è piuttosto il fatto che persone della mia stessa generazione sono diventate anziane, che tutte le ragazze carine e vivaci che conoscevo sono ora abbastanza vecchie da avere un paio di nipoti."

Incipit "With The Beatles" - Haruki Murakami

ISBN 978902546619 


 vertaling naar Nederlands E. Fennema -Uitgeverij Atlas Contact

 traduzione in italiano -  popoffquotidiano.it

" Want als ik in die tijd aan mijn bureautje mijn huiswerk maakte (of deed alsof), stond mijn radio altijd op een muziekzender. Maar eerlijk gezegd ben ik nooit een toegewijde Beatlesfan geweest." p.11

Flashback : infatti, io in quel tempo ero una fan dei Rolling Stones, mio fratello invece era un accanito appassionato dei Beatles.

"Come il 1964, il 1965 fu l’anno dei Beatles. Hanno pubblicato “Eight Days a Week” a febbraio, “Ticket to Ride” ad aprile, “Help!” a luglio e “Yesterday” a settembre, tutti in cima alle classifiche americane. Sembrava di sentire la loro musica quasi sempre. Era ovunque, ci circondava, come carta da parati meticolosamente applicata ad ogni singolo centimetro delle pareti.

Quando la musica dei Beatles non suonava, c’erano i Rolling Stones “(I Can’t Get No) Satisfaction”, o i Byrds “Mr. Tambourine Man”, o “My Girl” dei Temptations, o i Righteous Brothers “You’ve Lost That Lovin’ Feelin’,” o i Beach Boys “Help Me, Rhonda”. Anche Diana Ross e le Supreme hanno avuto un successo dopo l’altro. Una colonna sonora costante di questo tipo di musica meravigliosa e gioiosa filtrata attraverso la mia piccola radio a transistor Panasonic. È stato davvero un anno sorprendente per la musica pop." (dalla traduzione di popoffquotidiano.it)



zaterdag 22 mei 2021

La ginestra

MW20052021


"Qui su l’arida schiena                                                               del formidabil monte                                                         sterminator Vesevo,                                                                 la qual null’altro allegra arbor nè fiore,                                       tuoi cespi solitari intorno spargi,                                               odorata ginestra,                                                                     contenta dei deserti"





Elio Germano recita un adattamento e riduzione
de "La ginestra" di Giacomo Leopardi.
Estratto dal film "Il giovane favoloso" di Mario Martone (2014)



"Siamo le ginestre d’oro giallo
 che spiovono sui sentieri rocciosi
 come grandi lampade accese.
 Siamo la solitudine selvaggia,
 il silenzio immenso e profondo,
 lo splendore del cielo,
 il bianco fiore del cisto."

Noi siamo sardi 


zondag 16 mei 2021

L'arte dello speziale

 " Qual è il compito di uno speziale? 

Rispondo e dico che il compito di un speziale è di pestare, lavare, infondere, cuocere, distillare, comporre bene ed egregiamente i medicamenti composti, conservare ..."

Saladino Ferro d'Ascoli, Compendium Aromatariorum



" Se il Medioevo da molti,  a torto o a ragione, è stato definito il periodo dei secoli bui, non possiamo dire che ciò sia vero per la farmacia italiana.

È questo infatti il periodo in cui emergono i primi mutamenti culturali e scientifici che dall'alchimia porteranno alle conquiste della tecnica farmaceutica e della farmacologia dei secoli successivi. Il vasto sapere di origini araba che ha in Geber, Rhazes, Muwaffak e soprattutto Avicenna i massimi esponenti, viene assorbito e gradualmente mutuato all'interno della tradizione occidentale.

La città di Salerno rappresenta il centro in Italia dove si manifesta, attraverso l'operato di Costantino l'Africano, Guarimpoto, Cofone e Matteo Silvatico, un considerevole progresso nell'evoluzione delle conoscenze farmaceutiche.

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Siamo di fronte, quindi, ad un vero polo culturale, a quella che verrà chiamata "Scuola di Salerno", il cui esponente più rappresentativo è Saladino Ferro d'Ascoli, autore del Compendium Aromatariorum, primo trattato di farmacologia e tecnica farmaceutica ad uso defli speziali. L'opera affronta in sette capitoli tutta la materia del tempo, svolgendola in forma di domanda e risposta. Il trattato di Saladino risente ancora dell'influenza della cultura araba, ma allo stesso tempo codifica ed organizza i dettami dell'arte dello speziale, fino ad allora sommariamente descritti o enunciati."

L'arte degli speziali dal Medioevo al Rinascimento di Leonardo Colapinto p.6-7 

tratto dal libro "Vasi da farmacia del Rinascimento italiano"                                    L. Colapinto, Paola Casati Migliorini, Romolo Magnani                                Ed.2002 Casa Editrice Belriguardo Ferrara 


«Se ti mancano i medici,
siano per te medici queste tre cose:
l'animo lieto, la quiete e la moderata dieta.»

Avicenna Ibn Sīnā                                                                                         "Compose in arabo parecchie opere, alcune grandi altre piccole, sulla medicina, delle quali la più famosa, sia in Oriente sia in Occidente, è l'al-Qānūn fī ‛-ibb                                     "Il canone di medicina", per varî secoli studiato anche nelle università europee...

"Il testo arabo del Qānūn è stato tradotto in latino come Canon medicinæ da Gerardo da Cremona o da Gerardo da Sabbioneta (non si conosce con certezza chi dei due effettuò la traduzione, ma sembra più probabile sia stato il secondo) nel XII secolo ed in ebraico nel 1279 . Da allora il Qānūn è stato usato come guida principale per la scienza medica nell'occidente e si dice che abbia influenzato Leonardo da Vinci.
Il suo contenuto eciclopedico, la sua disposizione sistematica e il suo schema filosofico lo hanno portato molto presto in una posizione di primaria importanza nella letteratura europea, sostituendosi ai lavori di Galeno e diventando il manuale per l'educazione medica nelle scuole europee. Il testo è stato letto nelle scuole mediche a Montpellier e a Lovanio nel 1650." 

fonti Treccani Encyclopedia Italiana e Wikipedia

De oude apotheek - Dr.D.A.Wittop Koning 1966 Ed.Van DishoekBussum Holland

Professor doceert de Materia Medica , Canon van Avicenna.
 Bibliothèque Nationale , Paris

tratto da 
Farmaceutisch Onderwijs te Leuven - A.Meulemans  ed.1982 
Instituut voor Farmaceutische Wetenschappen KU Leuven



zondag 4 april 2021

Ricordi lusitani

Lisboa 

"la schiuma bianca delle onde

un cielo puro, perennemente spazzato dal vento

l'aria tersa, 

l'azzurro delle jacaranda

l'odore del gelsomino

il tanfo del Tago"







Ponte Vasco da Gama      Rio Tejo Lisboa 10/2005

"Rabbrividii nella brezza serale mentre cercavo i soldi, il tassista sembrava aver socchiuso gli occhi aspettando paziente.                                    Non disfeci la valigia, neanche guardai la stanza ma, come mi accadeva da tempo ormai, spensi la luce e sprofondai nel sonno. Mi ritrovavo nel mezzo del cammin e non speravo di uscirne. E anche gli altri mi apparivano non tanto diverso da me, burattini di una regia sconosciuta." 

Miraggi - Elena Basile 

p.9-10

Edizioni Castelvecchi 2018

 Canção Do Mar · Dulce Pontes
















Ogni vita è un'enciclopedia.

"...chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d'esperienze, d'informazioni, di letture, d'immaginazione. Ogni vita è un'enciclopedia, una biblioteca, un inventario di oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili."

Lezioni americane - Italo Calvino

p.121

La vita è fatta d'aria


 


" Pensò ai venti della vita, perché ci sono venti che accompagnano la vita: lo zefiro soave, il vento caldo della gioventù che poi il maestrale si incarica di rinfrescare, certi libecci, lo scirocco che accascia,  il vento gelido di tramontana. Aria, pensò, la vita è fatta d'aria, un soffio e via, e del resto anche noi non siamo nient'altro che un soffio, respiro, poi un giorno la macchina si ferma e il riposo finisce. Si fermò anche lui perché stava ansando. Hai un bel fiatone, si disse." 


Il tempo invecchia in fretta - Antonio Tabucchi 

p.118



foto mawi Vulcano Isole Eolie 9/2017

zondag 14 maart 2021

Il tempo. Che rumore fa il suo passaggio?

 "Quando vedo mia madre adesso ripenso a mia nonna nell'ultimo squarcio della sua vita, e allora una nostalgia dolce mi scorre nelle vene, un caldo liquoroso che mi fa venire le lacrime. A quei tempi però avevo vent'anni e godevo ancora del senso di immortalità che la giovinezza infonde." p.121

"In un quartiere dove la gente si affannava a fare congetture, a criticare o a osannare, il silenzio calibrato era la migliore delle corazze.                                          'Chi parla poco, tanto fa' diceva nonna Assunta. " p.131

"Il tempo ci cambia, ma non cancella, al massimo aggiunge strato su strato.              La giovane donna che ero a quei tempi, la donna che sono adesso, sono il frutto della bambina di allora." p.136

"Il tempo...Quante volte ho rimandato, ho tralasciato di dire le cose importanti, convinta che il tempo mi avrebbe dato altre occasioni per tornare indietro, per rimediare. L'ho sezionato, l'ho allungato, quasi a dimostrare che obbedisce a comandi nostri, che non va in un'unica direzione, che può girare in tondo o procedere sempre dritto, a seconda di quello che noi vogliamo. Che rumore fa al suo passaggio? prima di diventare già futuro, prima di sfiorire come una pianta?     'Il tempo è scaduto.' " p.267

La malalegna - Rosa Ventrella 

la malalegna - la malalingua


letto marzo 2021   isbn 978-88-04-71229-9




vrijdag 29 januari 2021

Cortice

 

 9/2020


"Un leone ferito che beve a un ruscello. A poca distanza, le radici di un albero si allungano nell'acqua, liberando le loro proprietà curative.                                         ./.                                                                                                                                L'albero che immerge le radici del torrente è l'albero della china e la sua corteccia ha probabilmente salvato millioni di vite umane. Delle sue potenti proprietà febbrifughe si rendono conto anzitutto gli indios - del Perù e della Bolivia - ma non sfuggono ai gesuiti che, nel XVII secolo, portano quella corteccia in Spagna : essicata e chiusa in sacchi, viene poi venduta nei più importati porti d'Europa.         La chiamano cortice.

Tuttavia, quando in Europa ci si rende conto dei suoi usi officinali, si capisce pure che si tratta di un farmaco per pochi eletti: perché costoso, perché viene da lontano, perché la corteccia deve essere tritturata a mano. E poi quella polvere rende gli ammalati privi di forze, pur togliendo loro la febbre, una cosa che, alla gente semplice, sembra talvolta più grave della febbre stessa.

Nel XIX secolo, la svolta: grazie alle mole meccaniche, in poco tempo è possibile ottenere qualità enormi di cortice raffinato. Il prezzo diminuisce. Nel 1817, Pierre Joseph Pelletier e Joseph Bienaimé Caventou estraggono da quella corteccia il chinino. Ma solo alla fine del secolo si dimostrerà in modo incontrovertibile illegame tra malaria e parassiti e solo agli inizi dzl XX secolo, in Italia, quando ancora muiono quidicimila persona all'anno a causa della malaria, lo Stato accetterà di vendere il chinino negli spacci di sali e tabacchi."

p.165 Cortice

I Leoni di Sicilia, la saga dei Florio                                                                Stefania Auci 

Casa Editrice Nord 2019



Le plantes médicinales /2 E.Perrot - R.Paris 

 Presses Universitaires de France 1974