donderdag 31 januari 2019

La natura senza il suo diadema
















foto mawi 31/1/2019



Il cielo è basso, le nuvole a mezz'aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l'ha trattato;
la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.
                                                                                                                      

The sky is low, the clouds are mean,
A travelling flake of snow
Across a barn or through a rut
Debates if it will go.

A narrow wind complains all day
How some one treated him;
Nature, like us, is sometimes caught
Without her diadem.


Emily Dickinson (1830-1886) 

             ( tratto da Libreriamo e yourdailypoem )

zondag 20 januari 2019

Come Greta la pazza

"L'alfiere, portando la sua bandiera, passava a testa alta, gli occhi fissi, tesi in un'attenzione lontana: con lo stesso sguardo fisso e lucente di Dulle Griet. Camminava proprio come Dulle Griet, come Greta la pazza, di Peter Brueghel, che torna dal mercato, il suo paniere appeso al braccio, gli occhi fissi davanti a sé, e sembra non vedere, non udire il trambusto demoniaco che la circonda, il pandemonio attraverso ella passa, violenta e testarda, guidata dalla sua follia come da un invisibile arcangelo. Camminava dritto, chiuso nel suo kaftano nero, e pareva non accorgersi del fiume di macchine, d'uomini, di cavalli, di carriaggi, di trainid'artiglieria, che correva impetuoso attraverso il villaggio."

p.286 La pelle - Curzio Malaparte
ISBN 9788804496151

Dulle Griet -  Margherita la pazza, - Margot la Folle - Mad Meg - Die Tolle Grete

 Museo Mayer Van den Bergh - Anversa

zondag 13 januari 2019

La voce di Napoli









foto mawi 
marzo 2017 & agosto 2018










"Un lugubre silenzio gravava sulla città in lutto:la voce di Napoli, l'antica nobile voce della fame, della pietà, del dolore, della gioia, dell'amore, l'alta, rauca, sonora, allegra, trionfante voce di Napoli, era spenta. E se talvolta il fuoco del sole al tramonto, o l'argenteo riflesso della luna, o un raggio del sole nascente parevao accendere il bianco spettro del vulcano, un grido, un grido altissimo, come di donna in doglia, si alzava dalla città. Tutti si affacciavano alle finestre, correvano nelle strade, si abbracciavan l'un l'altro piangendo di gioia, esaltati dalla speranza che la vita fosse tornata, per miracolo, nelle vene spente del vulcano, e che quel tocco sagnuigno del sole al tramonto, o quel riflesso di luna, o quel timido bagliore dell'alba, fossero l'annuncio della resurrezione del Vesuvio, di quel Dio morto che ingrombava, nudo immenso cadavere, il triste cielo di Napoli."

p.320-321 La pelle -  Curzio Malaparte
ISBN 978804496151

letto gennaio 2019 - Incontri cineletterari Dante di Anversa

maandag 7 januari 2019

Gerda Taro, la ragazza con la Leica.



Lettura un po' faticosa ma libro interessante su Gerda Taro/Gerta Pohorylle, "la ragazza con la Leica", fotografa di guerra e compagna di Robert Capa/ André Friedmann, durante gli anni 30 a Lipsia, Berlino, Parigi, Madrid attraverso i ricordi e le riflessioni di 3 amici.

"La ragazza con la Leica" di Helena Janeczek
ed.Ugo Guanda editore ISBN 978-88-235-1835-3

letto 1-7 gennaio 2019

Recensione di B.Manetti sul sito L'indice dei libri del mese