donderdag 1 november 2018

Novembre

"Cala novembre e le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti,
lungo i giardini consacrati al pianto si festeggiano i morti,
si festeggiano i morti,
Cade la pioggia e il tuo viso bagna di gocce di rugiada
te pure, un giorno, cambierà la sorte in fango della strada,
in fango della strada"

La canzone dei dodici mesi - F. Guccini

 foto mawi - autunno 2014 
Castelnuovo Berardenga Toscana 




zaterdag 27 oktober 2018

Scrittori & lettori.


Riflessioni di una lettrice.
Leggere un libro è una cosa, parlarne con altre persone ne è un'altra, ma la ciliegina sulla torta è incontrarne l’autore in persona.
Nel mese di ottobre la Dante Alighieri di Anversa ha invitato ben due scrittori italiani, grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, per un’intervista nella suggestiva cantina della libreria De Groene Waterman ad Anversa.
Il 3 ottobre Donatella di Pietrantonio è venuta a presentare il suo libro “L’Arminuta”, con cui ha vinto il Premio Campiello 2017.                                                              Sabato scorso, il 26 ottobre, l’ospite era Marco Balzano, finalista Premio Strega 2018, che ha parlato del suo ultimo libro “Resto qui".
Due libri che vi consiglio vivamente .  A me sono piaciuti molto.
Ciò che mi ha colpito è che entrambi gli scrittori non solo hanno parlato del loro libro, di come è nata l’idea per la storia , dei protagonisti ,della scelta del titolo e della copertina, ma che ci hanno anche fatto guardare un po’ dentro la loro anima.
 
27/10/2018 ( rivisto 30/10 E.M.)




 Curon,Lago di Resia  
foto mawi 7/2016 





donderdag 11 oktober 2018

Estate in Valdambra Toscana



Estate in Valdambra - Toscana


Ambra - Comune di Bucine - Provincia di Arezzo - Toscana




(foto mawi 15/6/2018  - 25/9/2018)


woensdag 12 september 2018

Settembre ad Aliano.

                                       Vista dalla casa di Carlo Levi ad Aliano 

" I grandi calori andavano passando, in quel settembre avanzato, e cedevano al primo fresco precursore dell'autunno. I venti mutavano direzione, non portavano più l'arsura bruciante dei deserti, ma un vago sentore marino; e i tramonti allungavano per delle ore le loro strisce di rossi fuochi, sui monti di Calabria, nell'aria piena dei voli delle cornacchie e dei pipistrelli. Sulla mia terrazza il cielo era immenso, pieno di nubi mutevoli: mi pareva di essere sul tetto del mondo, o sulla tolda di una nave, ancorata su un mare pietrificato. A monte, verso levante, le casupole di Gagliano di Sotto nascondevano agli sguardi il resto del paese, che, costruito sulla cresta di un'onda di terra, a saliscendi, non si riesce mai a vedere intero da nessuna parte: dietro i loro tetti giallastri spuntava la costa di un monte,al di sopra del cimitero, e di là, prima del cielo, si sentiva il vuoto della valle. Sulla mia sinistra, a mezzogiorno, c'era la stessa vista che dal palazzo: la distesa sconfinata delle argille, con le macchie chiare dei paesi, fino ai confini del mare invisibile. Alla mia destra, a mezzanotte, scendeva la frana sul burrone rinchiuso fra i monti, che mostravano la loro faccia spelacchiata e brulla: in fondo al burrone il sentiero, dove vedevo muoversi, non più grandi di formiche, i contadini che andavano e venivano dai campi."
p.95 Cristo si è fermato a Eboli - Carlo Levi ed.Einaudi

Aliano - Basilicata (foto mawi 9/2018)


 

 































Parco letterario Carlo Levi

Film  Cristo si è fermato a Eboli - Francesco Rosi 1979

woensdag 29 augustus 2018

Surriento




"Dove il mare luccica 
e tira forte il vento,
 su una vecchia terrazza
davanti al golfo di Surriento..."


foto mawi Sorrento 24 agosto2018

woensdag 15 augustus 2018

Genova

"Con quella faccia un po' così
Quell'espressione un po' così
Che abbiamo noi prima d'andare a Genova
E ogni volta ci chiediamo
Se quel posto dove andiamo
Non c'inghiotte, e non torniamo più"






maandag 30 juli 2018

Da 16 a 60

" I sedici anni, si sa, sono un'età difficile. Ci si angoscia per la minima cosa, non si riesce a valutare obiettivamente la propria situazione, si va assurdamente fieri di cose futili e si è pieni di complessi.  Poi, col passare degli anni, attraverso tentativi ed errori, si raccoglie ciò che va raccolto, si butta via ciò che va buttato via e si giunge a riconoscere che, se ai difetti e alle carenze non c'è limite, forse si possiedono anche delle qualità, e bisogna arrangiarsi con quello che si ha. Diciamo che ci si rassegna."

Harukami 'L'arte di correre' p.127


maandag 16 juli 2018

Lo scrittore - maratoneta e la musica

"La musica dei Lovin'Spoonful è sempre fantastica, in qualunque momento la si ascolti. Perché non cerca di apparire più grandiosa di quanto sia necessario. Quando ho nelle orecchie questa musica rasserenante, a poco a poco riaffiora il ricordo di tante cose che mi sono capitate verso la metà degli anni Sessanta. Nessuna di questa è particolarmente importante. "
p.9 

"Ieri ho corso al suono dell'album Beggars Banquet, dei Rolling Stones . Come accompagnamento musicale per correre, il coro funky che fa ho-ho in sottofondo in Sympathy for the Devil è perfetto.
L'altro ieri invece ho ascoltato Reptile di Eric Clapton.  Sono due album che non possono non piacere. Vanno dritto al cuore e non stufano mai.
p.82

da "L' arte di correre" di Murakami (traduzione di A. Pastore)
Isbn 978-88-06-21666-5


donderdag 12 juli 2018

«De'»

" - De' - disse Ampelio.
Da queste parti, il monosillabo in questione può avere uno spettro di significati pressoché autocompleto, a secondo di come lo si pronuncia, e riflette il bisogno ancestrale dell'essere umano di dire qualcosa anche quando non c' è veramente bisogno di niente.  Si può esprimere ammirazione - de' prolungato, in crescendo come tono ma in diminuendo come volume - disaprovazione - de' corto,amaro e che lascia la bocca stretta e storta, come un caffè del distributore automatico - o anche mera accettazione dei fatti, con un de' neutro, pronunciato scuotendo la testa, esattamente come aveva appena fatto Ampelio. "

da "A bocce ferme"  di Marco Malvaldi
Isbn 88-389-3775-3

Sempre divertenti i gialli di Malvaldi con i 4 vecchi toscanacci del Barlume e il barista Massimo.


woensdag 11 juli 2018

Tabucchi & Pessoa

'...sa perfettamente "falta sempre uma cousa ,um copo, uma brisa, uma frase,
e a vida dói quanto mais se goza e quanto mais se inventa":
che  manca sempre una cosa, un bicchiere, una brezza, una frase, e la vita duole quanto più la si gode e quanto più la si inventa.'

Tratto da 'Un baule pieno di gente' di Antonio Tabucchi ,scritti su Fernando Pessoa
Isbn 978-88-07-81625-3 ed.Universale Economica Feltrinelli p.41

Libro non sempre facile ,ma molto interessante.

Letto 7/2018



woensdag 6 juni 2018

Felicità d'aria & d'acqua





"Nell'istante in cui per la prima volta aveva messo piede su una spiaggia, aveva capito che si trattava di qualcosa di speciale e quasi perfetto, cioè del solo ambiente che mostrasse di esistere avendo come unico scopo la felicità dei suoi abitanti. Felicità d'aria & d'acqua, felicità di sabbia, di odori, di pelle. Felicità d'ombra e di luce, felicità di pesci, di vele."
La vita in tempo di pace p.136
Francesco Pecoraro
ISBN 9788862209670


foto mawi Nieuwpoort (B) 3 giugno 2018

Luca Carboni

maandag 28 mei 2018

Viva la pappa col pomodoro


“Evviva, evviva!
Oggi a desinare si è finalmente cambiato minestra! Abbiamo avuto una eccellente pappa col pomodoro alla quale le ventisei bocche dei convittori del collegio Pierpaoli han rivolto con ventisei sorrisi il più caldo e unanime saluto…
Anche nelle storie delle nazioni ci sono i popoli che ogni tanto si stancano d’aver sempre minestra di riso, e allora avvengono le congiure, i complotti e saltan fuori i Michelozzi e gli Stoppani che affrontano i pericoli, finché, per la loro abnegazione, non si passa al pappa al pomodoro.
Che fa se il popolo ignora chi è stato che ha fatto a cambiar minestra? A noi ci basta la coscienza d’aver  fatto quel che abbiamo fatto per la felicità di tutti.”

Tratto da “Il giornalino di Gian Burrasca” - Vamba                                                         ed.Giunti Junior p.156-157 ISBN 978-88-09-00163-3

Vamba, pseudonimo di Luigi Bertelli, nato a Firenze nel 1858, è stato uno scrittore e giornalista italiano. Collaborò con numerose riviste e scrisse testi in prosa e in poesia per l’infanzia, coniugando stile umoristico e contenuti educativi, tra cui Il giornalino di Gian Burrasca, pubblicato nel 1912.

Il giornalino di Gian Burrasca è un romanzo scritto da Vamba nel 1907 e pubblicato prima a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, e poi in volume nel 1912. È ambientato in Toscana (e in parte anche a Roma). Il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto "Gian Burrasca". Questo soprannome, che la famiglia gli dà a causa del suo comportamento molto irrequieto (più per esuberanza che per cattiveria), è divenuto proverbiale per indicare un ragazzino indisciplinato.
Fonte: wikipedia


La pappa al pomodoro è un primo piatto povero della cucina toscana, è di origine contadina. Viene preparato con pane toscano raffermo, pomodori pelati , aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva. Buon appetito!

foto mawi Firenze 22/5/2018

La canzone - 1965

La versione jazz - 2012

donderdag 26 april 2018

Sulle orme di Byron e Shelley nel Golfo dei Poeti in Liguria


 foto mawi 2/4/2018


“…la passeggiata in carrozza che feci a Portovenere attraverso vigne e oliveti, lungo un percorso collinoso a fianco del Mediterraneo, fino a un piccolo e bizzarro villaggio in rovina su un promontorio, tanto gradevolmente desolato e ormai inutile, quanto il nome che porta. Nei pressi del villaggio c’è una chiesa anch’essa in rovina, che, secondo la tradizione, sorge sul sito di un antico tempio di Venere. Se la dea un giorno rivisitasse il suo santuario sconsacrato, si fermerebbe un momento in quella quiete solare e ascolterebbe il mormorio delle onde tranquille alla base dello stretto promontorio. Se Venere fa ogni tanto una capatina, Apollo certamente non le dà meno:vicino al tempio vi è una porta sormontata da un’iscrizione in italiano e in inglese, che vi consente di accedere ad una cavità nella roccia piuttosto rocciosa e, bisogna ammetterlo, tradformata in qualcosa di molto dozzinale. L’iscrizione ci dice che qui il grande Byron, nuotatore e poeta, ‘sfidò le onde del Mar Ligure’.”


 foto mawi 1/4/2018




“….fino alla piccola baia di Lerici. Questa baia è davvero incantevole; circondata da colline boscose tra il verde e il grigio, verso il mare ha il suo porto veramente difeso da un antico e meraviglioso castello in rovina, proteso su un ardito promontorio che dà sull’imboccatura. Il luogo è un classico per tutti i viaggiatori inglesi, poiché, giusto nel mezzo della riva incurvata dalla baia, si trova la piccola villa, ora deserta, in cui Shelley passò gli ultimi mesi della sua breve esistenza.

p.147-148 “Ore italiane” “Italian hours”  Henry James (1872-1909)

maandag 23 april 2018

Hemingway & Italia


Hemingway in Italy - Richard Owen
The Armchairtraveller - ed.2017
ISBN 978-1-909961-38-8




foto mawi 4/2018

zaterdag 17 maart 2018

Blub blub





       Foto mawi Arezzo 4/3/2018          Firenze 1/1/2015                                                                                                                    
Blub, street artist fiorentino, vuole comunicare tramite la street art che l'arte sopravvive, che "l'arte sa nuotare".
La maschera da sub sta per la sopravvivenza in un ambiente ostile.




                    foto mawi Arezzo 25/6/2018



                 foto mawi Lucca 8/7/2018














zaterdag 10 maart 2018

Ribollita



mawi Siena 3/2018

Ribollita 

Ogni paese, ogni città della Toscana ha la sua versione della ribollita.
Cavolo nero, cavolo verza , fagioli cannellini e il pane sciocco o sciapo, cioè senza sale,  sono gli ingredienti principali.
Deve essere riscaldata ben due volte, altrimenti non sarebbe la ribollita ma una semplice zuppa di pane e verdure.
Prima di servirla non possono mancare un bel filo d'olio di oliva extravergine toscano e della cipolla finemente trittata.








vrijdag 23 februari 2018

La mimosa

foto mawi Aix-en-Provence 17/2/2018

"Ogni anno, mentre scopro che febbraio
è sensitivo e, per pudore, torbido,
con minuto fiorire, gialla irrompe
la mimosa. S'inquadra alla finestra
di quella mia dimora d'una volta,
di questa dove passo gli anni vecchi.

Mentre arrivo vicino al gran silenzio, 
segno sarà che niuna cosa muore
se ne ritorna sempre l'apparenza?

O saprò finalmente che la morte
regno non ha che sopra l'apparenza."

Giuseppe Ungaretti (1988-1970)

  da 'Il Taccuino del Vecchio - Raccolta di poesie'(1960)

zaterdag 10 februari 2018

Il tempo passa


" the sun is the same 
in a relative way,
but you're older "

"il sole è lo stesso,
in maniera relativa,
ma tu sei un po' più vecchio"


Gli anni passano troppo in fretta,
si invecchia ..
 🍸🎂🍻


donderdag 1 februari 2018

Febbraio

"Viene Febbraio, 
e il mondo è a capo chino, 
ma nei convitti e in piazza 

lascia i dolori
                        e vesti da Arlecchino,                          il carnevale impazza,
 il carnevale impazza... 
L'inverno è lungo ancora,
 ma nel cuore appare la speranza 
nei primi giorni di malato sole 
la primavera danza,
 la primavera danza"