crete senesi
mawi 8/2011"...dove non c'era niente fuori posto, era quella l'essenza del paesaggio toscano, quel modo di disegnare la terra, di plasmarla, di tenerla pulita , di separare le cose secondo un ordine antico e indispensabile. È tutta lì la nostra bellezza . Le siepi che segnano i confini, per esempio, così esatte e inequivocabili, esprimono alla perfezione questo senso dell'ordine, in qualche modo rappresentano un momunmento al rispetto delle regole e al senso del dovere ( più che al possesso, alla proprietà), cioè a quel principio contadino secondo il quale , al di là di ogni sentimento, si deve fare quello che deve essere fatto ..." p.73
Ne Il mestiere più antico del mondo Antonio Leotti racconta della sua infanzia, della sua famiglia, della sua terra . Racconta dell''agricoltura , della campagna , del pericolo del mercato globale, della limitatezza e ottusità delle teorie economiche .
" Ma non mi faccio illusioni, Non più. Le cose vanno sempre peggio, la crisi ( quella che i nostri governanti hanno irresponsabilmente negato per anni ) ha la forza di un ciclone . Andiamo avnati ma siamo zoppi, feriti .' "p.136
'Il mestiere più antico del mondo' di Antonio Leotti
ed. Fandango libri
letto 11/2011
mawi 8/2011 vicino a Montepulciano
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