zaterdag 20 april 2013
Venuto al mondo
A Sebina piacevano le poesie del fratello, però faceva troppe domande.
Lui le diceva: " Le poesie non si spiegano, se raggiungono il posto giusto le senti, ti grattano dentro".
"Qual è il posto giusto?"
"Cercalo."
Sebina storceva la bocca, lo guardava scettica, con quella faccia da disgraziata. Si tastava la pancia, le gambe.
"Anche un piede va bene?"
"È un po' più in basso."
"Io sento che mi gratta lì, la tua poesia."
Gojko se la metteva sulle spalle, saliva le scale della vacchia casa e la scaricava da Mirna.
p.246
tratto da Venuto al mondo di Margaret Mazzantini
ISBN 978-88-045-9942-5
ed.2008
letto aprile 2013
Bellissimo libro!
Il libro è tradotto in neerlandese da Miriam Bunnik e Mara Schepers
Ter wereld gekomen ISBN 978-90-284-2323-7
E questa è la canzone che mi è venuta in mente :
Miss Sarajevo
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