“Evviva, evviva!
Oggi a desinare si è finalmente cambiato minestra! Abbiamo
avuto una eccellente pappa col pomodoro alla quale le ventisei bocche dei
convittori del collegio Pierpaoli han rivolto con ventisei sorrisi il più caldo
e unanime saluto…
…
Anche nelle storie delle nazioni ci sono i popoli che ogni
tanto si stancano d’aver sempre minestra di riso, e allora avvengono le
congiure, i complotti e saltan fuori i Michelozzi e gli Stoppani che affrontano
i pericoli, finché, per la loro abnegazione, non si passa al pappa al pomodoro.
Che fa se il popolo ignora chi è stato che ha fatto a
cambiar minestra? A noi ci basta la coscienza d’aver fatto quel che abbiamo fatto per la felicità
di tutti.”
Tratto da “Il giornalino di Gian Burrasca” - Vamba ed.Giunti Junior p.156-157 ISBN
978-88-09-00163-3
Vamba, pseudonimo di Luigi Bertelli, nato a Firenze nel
1858, è stato uno scrittore e giornalista italiano. Collaborò con numerose
riviste e scrisse testi in prosa e in poesia per l’infanzia, coniugando stile
umoristico e contenuti educativi, tra cui Il giornalino di Gian Burrasca,
pubblicato nel 1912.
Il giornalino di Gian Burrasca è un romanzo scritto da Vamba
nel 1907 e pubblicato prima a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907
e il 1908, e poi in volume nel 1912. È ambientato in Toscana (e in parte
anche a Roma). Il libro è scritto in forma di diario: il diario di Giannino
Stoppani, detto "Gian Burrasca". Questo soprannome, che la
famiglia gli dà a causa del suo comportamento molto irrequieto (più per
esuberanza che per cattiveria), è divenuto proverbiale per indicare un
ragazzino indisciplinato.
Fonte: wikipedia
La pappa al pomodoro è un primo piatto povero della cucina toscana, è di origine
contadina. Viene preparato con pane toscano raffermo, pomodori pelati , aglio,
basilico e abbondante olio extravergine di oliva. Buon appetito!
foto mawi Firenze 22/5/2018
La canzone - 1965
La versione jazz - 2012