Ho ritrovato sugli scaffali della mia libreria il libro di Patrick Lateur 'Toscane, een literaire ontdekkingsreis'.
Nella prefazione riporta un testo tratto da Le ultime lettere di Jacopo Ortis' di Ugo Foscolo
Girando un po' in rete ho trovato il testo in italiano.
"Firenze, 25 Settembre
In queste terre beate si ridestarono dalla barbarie le sacre Muse e le lettere. Dovunque io mi volga, trovo le case ove nacquero, e le pie zolle dove riposano que' primi grandi Toscani: ad ogni passo ho timore di calpestare le loro reliquie. La Toscana è tuttaquanta una città continuata, e un giardino; il popolo naturalmente gentile; il cielo sereno; e l'aria piena di vita e di salute. Ma l'amico tuo non trova requie: spero sempre - domani, nel paese vicino - e il domani viene, ed eccomi di città in città, e mi pesa sempre più questo stato di esilio e di solitudine."
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
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