Folon
a Firenze
foto mawi 5/2012
Il Giardino delle Rose si trova sui pendici della collina di San Miniato , ci si arriva partendo dal lato nord della Piazzale Michelangelo scendendo verso la città . Fu disegnato da Giuseppe Poggi nel 1865 e ospita una bella collezione di rose . L’entrata è gratuita . I visitatori , fiorentini e non, vengono qui per riposarsi durante la pausa pranzo , per leggere il giornale o un libro nell’ombra di un albero , vicino ad una fontana o per godersi il tramonto . Il giardino è un piccolo angolo di pace e silenzio a pochi passi dal centro storico.
Da settembre 2011 nel Giardino delle Rose si trovano anche alcune sculture dell’artista belga Jean-Michel Folon.
foto mawi 5/2012
Folon nacque ad Uccle il primo marzo 1943. Intraprese gli studi di architettura a Bruxelles presso l’École Saint-Luc che però abbandonò nel 1955 per dedicarsi al disegno. Si trasferì in seguito a Parigi. Lì fu influenzato dall'avanguardia di Pablo Picasso ed i surrealisti..Nel 1967 iniziò una collaborazione con lo scrittore Giorgio Soavi con il quale realizzò numerosi progetti per Olivetti.Risalgono al 1970 le prime esposizioni in Italia in occasione della Biennale di Venezia nel padiglione belga e presso la galleria "Il Milione" di Milano. Nello stesso anno realizzò un murales di
Negli anni successivi si realizzarono mostre di sue opere in vari paesi del mondo.Da ricordare anche il suo successo filatelico , concepì il logo degli ‘uccelli’ che sono stati il simbolo della commemorazione della Rivoluzione francese su numerosi francobolli.
Altra collaborazione con aziende italiane iniziò nel 1981 quando realizzò un'intera campagna pubblicitaria in collaborazione con Alberto Meomartini con manifesti, cartoni animati e murales su tematiche ambientali ..Nel 1999 fu lui a dipingere il drappo per il palio di Siena. Il 27 ottobre
Folon sosteneva che le sculture non sono indipendenti dall’ambiente in cui sono esposte ma che interagiscono con l’ambiente circostante in un continuo dialogo. Su questo punto era molto esigente , cercava sempre la migliore posizione per le sue sculture . Ed è per questo motivo che Folon voleva che le sue sculture trovassero un luogo adatto nella sua amata Toscana.. Sognava di posizionarle in un giardino dove illuminazione e panorama permettessero un dialogo con l’Italia, con il sole e la pioggia, con tutte le stagioni. Paola Ghiringhelli, sua vedova , ha voluto realizzare il sogno di Folon e ha donato alla città di Firenze dieci sue opere in bronzo e due opere in gesso, che dovevano essere collocati in un tranquillo giardino, secondo i suoi desideri. Per ospitare le opere di Folon la città ha scelto il Giardino delle Rose .
http://it.wikipedia.org/wiki/Giardino_delle_Rose www.fondationfolon.be
Marleen Willems, Firenze, 17 maggio 2012